DeepSeek: quali conseguenze nello scenario mondiale e quali ripercussioni per start up e small players?
on January 31, 2025

La novità DeepSeek.
L’avvento di DeepSeek nel panorama dell’intelligenza artificiale pone interrogativi rilevanti sui cambiamenti nelle dinamiche del settore.
In particolare, la società cinese ha dichiarato di avere investito per l’addestramento una cifra irrisoria (meno di 6 milioni di dollari) rispetto a quelle dichiarate dai big players. Solo per fare qualche esempio:
- Microsoft in OpenAI, includendo investimenti multipli, circa 13 miliardi;
- Google in Anthropic, circa 2 miliardi;
- Amazon in Anthropic, circa 4 miliardi;
- da parte sua Apple ha un programma di investimenti per circa 1 miliardo all’anno.
In secondo luogo, DeepSeek adotta un approccio open source nello sviluppo dei suoi modelli di intelligenza artificiale (IA), rendendo il codice sorgente dei suoi modelli disponibile pubblicamente. È il caso del Modello R1, il più recente in casa DeepSeek: questa opzione consente a sviluppatori e ricercatori di tutto il mondo di accedere, modificare e migliorare i modelli, favorendo una collaborazione globale e accelerando l’innovazione nel campo dell’IA.
L’approccio open source si distingue da quello di altre aziende che sviluppano modelli proprietari e chiusi come OpenAI che nei suoi sviluppi più recenti ha limitato l’accesso al codice sorgente.
Scegliendo di distinguersi dalla maggior parte delle altre big tech, DeepSeek è riuscita a ottenere un’adozione rapida e diffusa dei propri modelli: la sua applicazione ha infatti rapidamente superato ChatGPT nelle classifiche degli app store in diversi Paesi. La disponibilità del codice sorgente ha permesso a sviluppatori di tutto il mondo di adattare e migliorare il modello per diverse applicazioni, contribuendo alla sua popolarità e diffusione.
Via a una competizione più equa per le aziende europee?
La prospettiva di una riduzione dei costi operativi dell’IA rappresenta un’opportunità significativa per le aziende europee. Queste imprese, storicamente caratterizzate da una capitalizzazione inferiore rispetto ai giganti tecnologici americani e asiatici, potrebbero finalmente trovare spazio per una competizione più equa. È importante sottolineare, tuttavia, che il successo non dipenderà esclusivamente dalla riduzione dei costi, ma dalla capacità di sviluppare soluzioni innovative ed efficaci.
Un’opportunità per le PMI?
L’accessibilità economica e tecnologica offerta da DeepSeek apre scenari inediti in particolare per le piccole e medie imprese. Questi attori potrebbero sviluppare soluzioni su misura senza dover sostenere investimenti proibitivi, entrare in mercati prima inaccessibili e accelerare i loro processi di innovazione grazie a una maggiore agilità operativa.
In ogni caso, non siamo di fronte a una seria ipotesi di ridimensionamento dell’influenza delle grandi aziende tecnologiche. Diversi fattori suggeriscono che manterranno comunque, nel breve termine, una posizione dominante nel settore. Possiedono infatti vasti dataset proprietari, dispongono di infrastrutture tecnologiche consolidate e continuano ad attirare talenti di alto livello.
Sicurezza e affidabilità restano paradigmi centrali per lo sviluppo dei sistemi AI.
Il panorama emergente presenta sfide e opportunità che meritano un’attenta considerazione. A ciò deve aggiungersi l’influenza del regolatore.